30 Set Nuova campagna cooperativa | Operazione TRIDENT
Con l’inizio della nuova stagione innauguriamo anche la nostra nuova campagna!
Sistema Medico avanzato ACE3, consumo di carburante aumentato e guasti random ai veicoli per favorire la logistica, dispiegamento antenne per le comunicazioni radio ACRE2, ecc…
Abbiamo deciso di portare la simulazione ai livelli massimi che ArmA 3 (moddato) consente, ovviamente sempre con l’intento di non farlo diventare “frustrante”.
Qui una descrizione della nuova campagna:
Antefatto
Dopo l’ultima crisi finanziaria che ha colpito l’Europa, molti paesi dell’unione hanno faticato a rialzarsi, altri vivono ancora oggi molti disagi.
Tra questi ultimi c’è la “Repubblica popolare di Tembelan”, un’isola nel Mar Baltico precendentemente appartenete all’ex Unione Sovietica.
Con l’ingresso nella comunità Europea iniziarono i primi disordini,
parte della popolazione contraria alla decisione del governo accese una dura lotta
con attentati e rivolte. Con il passare degli anni la situazione è piano piano migliorata,
anche se politicamente il paese è sempre stato molto instabile.
Instabilità che la crisi e le difficoltà di ripresa ha portato nuovamente a scontri violenti nelle piazze con decine di morti e feriti.
Il 20 Agosto 2018, “Ivars Smirnov”, capogruppo del maggior partito di opposizione, con un colpo di stato ha portato il paese nel caos.
Gran parte dell’esercito ha disertato lasciando sguarnite basi e depositi, i militari rimasti, mescolandosi con i ribelli, stanno raziando
e compiendo violenze sulla popolazione civile. A guidarli il Generale “Kaspars Smirnov”, cugino ed amico di “Ivars”, artefice del golpe…
La comunità Europea e gli Stati Uniti d’America hanno subito reagito intimando
ai cugini “Smirnov” di cessare le violenze per permettere lo sbarco
dei soccorsi umanitari sull’isola, minacce che non sono servite a nulla.
A questo punto l’intervento militare è l’unica soluzione utile per cessare le violenze e ristabilire la normalità su Tembelan.
Un primo contingente militare formato da reparti degli eserciti di
Italia, Spagna ed Gran Bretagna sono già a largo della costa nord, pronti ad intervenire…
Situazione del Teatro Operativo
La situazione su Tembelan è caotica. Molti civili non sono riusciti a lasciare l’isola, altri aiutano e riforniscono i ribelli.
Le basi militari sguarnite sono state prese d’assalto ed occupate, per fortuna la maggior parte dei militari ha disertato
ed i ribelli capaci di sfruttare i mezzi e la tecnologia militare sono pochi. Questo vuol dire che la presenza di IFV o APC
nell’area delle operazioni non è da escudersi. Tutte le principali infrastrutture sono state occupate dai ribelli, compresi ospedali e porti.
La collaborazione con i civili è di vitale importanza per le operazioni, se trovati in possesso di armi saranno da considerarsi ostili e quindi
disarmati o neutralizzati.
Dettagli Operazione
Gli ordini della NATO sono quelli di sbarcare per creare una base operativa terrestre utile a dare supporto
ed iniziare a liberare gli insediamenti civili dai ribelli.
La base dovrà essere completamente funzionale, questo vuol dire che ogni squadra sul campo
dovrà fornire il proprio supporto per renderla operativa.
Il contingente Spagnolo si occuperà del dispiegamento del mezzo HQ e dell’antenna che permetterà le comunicazioni radio.
I soldati Britannici avranno il compito di fornire supporto medico sul campo, avranno in gestione il mezzo medico e tutti i rifornimenti.
Gli Italiani forniranno supporto logistico a tutti i mezzi impegnati in battaglia, il loro mezzo dedicato potrà essere
dispiegato per riarmare e rifornire di carburante tutti i veicoli.
Basi militari ed infrastrutture andranno bonificate, la raccolta di informazioni sul campo aiuterà a debellare ogni cellula ribelle presente.
Così facendo obbligheremo gli “Smirnov” ad arrendersi e consegnarsi, in caso contrario avanzeremo fino alle loro roccaforti situate a sud di Tembelan per stanarli.